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Serie C1. Leoniana e Bissuola capoliste

Il bilancio veneto della seconda giornata del campionato nazionale di serie C1 maschile è in attivo, anche se di poco, con 4 vittorie da parte delle nostre 7 squadre. Con la ciliegina sulla torta della Leoniana di Aldo Ceretta, ancora una volta man of the match, capolista a punteggio pieno nel girone B in compagnia del Bissuola Mestre di Nicolò Zanibellato, il miglior giocatore del girone finora imbattuto.

Per priorità alfabetica la carellata si apre col girone A dove il S. Pancrazio Verona coglie il primo successo battendo per 5-1 il Tt Passeier con due punti ciascuno di Simone Mananrino e Nicola Moccia (2 punti ciascuno) e uno di Federico Toniolo.

Non si mette bene all’inizio perchè Toniolo dopo aver dominato il primo set con Holzer smarrisce la lucidità dopo aver perso ai vantaggi il secondo set. E la situazione si fa preoccupante quando Mannarino si trova sotto 2-0 con Lukas Pichler. La grande reazione di Simone (3-2) da il là alla travolgente rimonta veronese che si concretizza con il 5-1 finale.

Nel girone B, Leoniana e Bissuola subito padrone. A sorprendere è la squadra vicentina e il suo trasciantore. Ceretta decide il derby veneto con il Q4 Padova conquistando 3 punti rifilando altrettanti 3-0 a Nicolò Faverato a Piergiorgio Lincetto e all’ex compagno di squadra (nell’estinto Camposampiero) Luca Valentini. Chi pensava che non si possa vincere solo palleggiando (Aldo, sia chiaro, sa fare un po’ di tuto) è servito.

Giacomo Cocco (3-2 a Valentini) e Giorgio Spagnolo (3-2 a Faverato sul 4 pari, 13-11 al quinto!) completano l’opera. Al Q4 non bastano due punti di Lincetto e quelli di Valentini su Spagnolo (3-0) e Faverato su Cocco (3-1).

Trasferta vittoriosa anche quella del Bissuola in casa dell’Azzurra Gorizia privo di Leghissa. La squadra veneziana cala il suo asso e si assicura i due punti. Nicolò Zanibellato ha un’altra marcia e conquista tre punti. Un passaggio a vuoto se lo concede sempre ma alla fine regola per 3-1 senza problemi Petrionio, Frediani e Trevisan. Gli altri due punti li conquista Fernando Mansilla che fatica con Trevisan, vincendo al quinto, ma non trema con Petronio (3.0) sul 4 pari.

Sofferta e per questo bella la vittoria dell’Us Trevignano che si impone in casa per 5-4 sul Kras Sgonico. Sasha Pellizzon e Matteo Descovich fanno il grosso del lavoro battendo Flego e Fabiani, ma il punticino di Andrea Spolaore con Flego (3-1) e di vitale importanza. A Dusan Michalka resta la magra consolazione di aver conquistato 3 punti..

Nel girone F, è trasferta amara per le due venete. Il Redentore Este si arrende 5-3 in casa dell’Arsenal che non è quello di Arsene Wenger ma è pur sempre formazione quadrata.

Emanuel Crivellaro sostituisce degnamente l’assente Ronco che si va a godere come tecnico il tepore della Liguria con la squadra di A2. Il talentuoso mancino strappa 2 punti arrendendosi solo all’ex seconda Vincenzo Sanzio che però fa la differenza. Il punto di Roberto Bullo su Artoni serve solo a migliorare la percentuale al giocatore veneziano.

In casa della Bagnolese capitola il Bentegodi (5-2) con gli unici punti conquistati da Gregorio Romano e Mario Caloi contro Frigerio.

Perdere con una donna non è mai bello (chissà perchè..) ma cedere 3 punti a Cristina Semenza (grande giocatrice) è un fardello pesante per l’orgoglio maschile. Quello degli scaligeri ne esce frantumato visto che l’unico capace di strappare un set a Cristina è il diciassettenne Romano sul 4-2.